lunedì 5 luglio 2010

i sogni nel cassetto

so che vorrei essere capace di disegnare e cucire abiti.
possedere un tavolo grande e metterci sopra metri di stoffa colorata e un paio di forbici.
una macchina da cucire che sappia utilizzare.
e fantasia per unire i pezzi e creare nuovi modelli. gonne corte con lo strascico, pantaloni larghi e magliette minuscole.
e lacci, nastri, bottoncini da applicare.
mi fabbricherei bustini blu, in cui caderci dentro alla perfezione.
e piccole e grandi borse fiorite in cui nascondere pezzi del mio mondo.

so che vorrei dipingere i volti delle persone.
con pastelli di cera su cartoncini colorati.
spalmare con i polpastrelli delle dita i bianchi, gli ocra, i verdi.
perdermi dentro cieli azzurrogrigi.
dipingere un cappello rosso. una bocca che sorride.
rubare tutta la bellezza del mondo per nasconderla nella mia scatola di colori.

so che vorrei scrivere una storia fatta di tante storie.
parlare di me, anche se poi non sono proprio io a viverle.
raccontare di quella volta che giovanissima di fronte a cinquecento persone, l'orchestra e un direttore dovevo cantare qualcosa, una piccola parte, e una forma di ansia improvvisa mi ha spezzato il respiro. e che non so come ma ho cantato. e dalla mia gola è uscito il suono e forse non ero io, ma l'altra me che mi salva quando io da sola mi perdo.
scrivere delle cose piccole del mondo. i sospiri che ci passano accanto inosservati.
i piccoli dolori. la voce delle anime senza voce.

so che ho sogni che rimarranno sogni.
so che ho sogni che basterebbe smettere di sognarli solo un po'
e diventerebbero la mia vita.

9 commenti:

  1. io so che ci sono persone che vorrebbero fare cose che in qualche modo non si rendono conto che fanno già, perché ho visto sorrisi disegnati da te

    RispondiElimina
  2. anche a me piacerebbe scrivere storie, poi la sera ho la forza a mala pena di leggerne...

    RispondiElimina
  3. i sogni sono belli anche in quanto tali. Quando si realizzano non è proprio la stessa cosa...

    RispondiElimina
  4. Io so che continuare a sognare e credere che quei sogni diventeranno realtà è l'unico modo per dare un senso alla vita.

    RispondiElimina
  5. vuoi scherzare, Ada? la vita ha senso per quello che fai e non per ciò che sogni

    RispondiElimina
  6. Clay: se quello che sogni diventa quello che fai, allora ha più senso. Io ci sono riuscita.

    RispondiElimina
  7. cari Ada e Clay, allora nel prossimo post vi racconto come un sogno davvero è diventato la mia vita...

    RispondiElimina
  8. L'altra te sa cucire, disegnare, narrare, cantare... e chissà quante altre cose sa fare !
    Molti di noi, presumibilmente hanno un altro sè stessi, ma quasi tutti lo teniamo rinchiuso nel suo bozzolo.
    Sarebbe bello, avere la capacità di farlo uscire più spesso e liberamente.
    Probabilmente, saremmo tutti un pò migliori...

    D.I.

    RispondiElimina
  9. anche se quello che fai diventa quello che sogni...

    RispondiElimina

dicono la loro: