domenica 11 dicembre 2011

rosso

rosso come il colore della parete che ho deciso di dipingere nella mia camera che ancora ad oggi appare come una sala di attesa dell'aeroporto; vasta vuota spoglia caotica senza carattere estranea e pare si consumi in boccacce di scherno e superiorità.

ti dominerò io, mia brutta stanza, ti regalerò una parete rossa bellissima che ti renderà orgogliosa di mostrarla a chiunque voglia passare.
ti regalerò libri e libri e libri e una poltroncina colorata, dove riposarmi e guardare i tetti.
ti regalerò una tenda lunga e chiara che respirerà con il vento quando a primavera aprirò la finestra.

rosso come il rossetto che ho comprato pochi giorni fa.
una cosa nuova e strana per una donna che si trucca pochissimo, giusto il rimmel perchè ha le ciglia bionde che spariscono e un po' di colore rende gli occhi verdi più profondi, meno appannati.
un rossetto che adopero da tre giorni anche per andare al supermercato, sobria negli indumenti, pantaloni neri. niente orecchini, niente di aggiunto.
mi lascio vestire dal rosso delle mie labbra.

come una ferita aperta alla vista di tutti, passanti, farmacista, libraio, commesso.
una ferita che sanguina e sogghigna feroce.

come una sfida a chi non vuole prendermi sul serio.
anche io posso essere agressiva dura. anche io posso urlare e fare male.

come un bacio avvolgente caldo morbido, come una madre e una donna sicura, che con le labbra può accogliere abbracciare e baciare tutto il mondo.

qualcosa dentro di me sta profondamente mutando.
guardo e assecondo questi movimenti lenti.

stupore: chi è questa donna che sta nascendo?

3 commenti:

  1. Un rossetto rosso sulle labbra è un antidoto.
    Contro che cosa lo sai solo tu.
    Per me è contro tutte le ovvietà e soprattutto contro la tristezza.

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  2. Il rossetto rosso è un must! Devi averlo!!! Io ho colorato una parete di blu :-)

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  3. Immensamente intenso...bel lavoro :)

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dicono la loro: